La “raccolta” per animali d’affezione in Ucraina OLTRE LE PIU’ ROSEE PREVISIONI !

Alcuni dati:

  • Durata: dal 1 marzo al 10 aprile
  • Realtà organizzatrici: Lega Nazionale per la difesa del Cane, sezioni Alta Padovana (ref. Giovanni Tonelotto tel.338-4981981) e Bassano del Grappa (ref. Moreno Ferracin tel. 349-7489514). Due delle quasi 100 realtà italiane (7 in Veneto) in cui si articola la Lega Nazionale per la difesa del Cane, associazione di promozione sociale. Inoltre il Comune di Vigodarzere (ref. Assess. All’Ambiente, Alessandra Bergamin) che ha operato attraverso la Protezione Civile.
  • Punto di raccolta: il Canile San Francesco di Piazzola sul Brenta, che ha coordinato l’iniziativa.
  • Quanto è stato raccolto: poco meno di 42 quintali !
  • Cosa è stato raccolto: cibo (soprattutto secco), medicinali, antiparassitari, disinfettanti, soluzioni fisiologiche, coperte, piccole cucce.
  • A chi sarà consegnata la raccolta: al canile KJ2 di Andrea Cisternino che gestisce un canile con alcune centinaia di animali che sorge vicino all’areoporto della citta di KIEV
  • Quando partirà il carico ?: nella settimana successiva alle Festività pasquali.
  • Riprenderà la raccolta ?: probabilmente si, perché adesso è necessario far pervenire a destinazione la merce raccolta. Molto importante è conoscere se la guerra continuerà. In ogni caso le necessità si faranno sentire ovviamente anche dopo il conflitto. Quindi è molto probabile che si riprenda in tempi non lontani con detta raccolta. Comunque terremo informati sullo sviluppo della situazione.

 

  • Commento degli organizzatori:

“… la raccolta è andata oltre ogni aspettativa, superando perfino le più rosee previsioni. Ennesima riprova che, quando si lavora seriamente, si ottiene tanto. Se poi lo si fa insieme, allora si raggiungono risultati veramente molto alti. In ogni caso una dimostrazione che in Veneto c’è da parte di tante persone sensibilità anche verso gli animali. Un dato che cozza con la stupida crudeltà di chi anche nelle nostre zone non la smette di avvelenare cani e gatti, esseri innocenti colpevoli soltanto di esistere. In ogni caso un grazie infinito ai generosi donatori e ai tanti volontari che hanno consentito la raccolta”.