Regalate coperte al rifugio più vicino

Arriva l’ennesimo inverno che gli animali nei box dei rifugi di tutta Italia passeranno in un freddo box. LNDC fa appello a tutte le persone sensibili e alle strutture ricettive affinché portino le loro vecchie coperte e trapunte al rifugio più vicino, per dare un aiuto concreto agli animali abbandonati. Rosati: magari portando una coperta potrebbe scattare un amore che sfocerà in una nuova adozione.

L’inverno è ormai alle porte, in alcune zone d’Italia è già arrivato, e ci sono ancora tanti cani e gatti che aspettano una famiglia nei rifugi di tutto il Paese. Migliaia di vite interrotte, dopo essere stati randagi o per anni in famiglia, finiscono in un box in cui spesso passano molti anni prima di avere la loro occasione di ricominciare. In molti casi hanno la “fortuna” di essere ospitati in rifugi gestiti da volontari – come nel caso dei rifugi gestiti dalle Sezioni LNDC – e quindi vengono amati, curati e accuditi al meglio delle possibilità. Altre volte sono purtroppo relegati in veri e propri lager, da cui è ancora più difficile uscire e in cui la vita è un inferno.

Anche un rifugio a 5 stelle, gestito dai migliori volontari, è pur sempre una prigione a cui sono condannati degli esseri innocenti”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Per quanto gli attivisti si impegnino a fare del loro meglio per garantire il massimo ai loro ospiti, di certo quel tipo di vita non può essere paragonata a quella che gli animali potrebbero fare in una famiglia dove riceverebbero amore e calore.”

E proprio il calore è la cosa che più manca in un rifugio durante l’inverno, quando freddo, pioggia e neve imperversano ogni giorno. Per questo motivo, faccio appello a tutte le persone sensibili affinché portino le loro vecchie coperte al rifugio della loro città o a quello più vicino. Lo stesso potrebbero fare le tante strutture ricettive – alberghi, bed & breakfast, case vacanze – quando decidono di sostituire coperte e trapunte delle loro stanze. In questo modo si può dare un aiuto concreto alle tante creature che vivono in un freddo box in attesa della giusta adozione”, continua Rosati.

Ovviamente la priorità è di trovare una casa per ognuno degli animali abbandonati nei rifugi, e chissà che una visita fatta solo con lo scopo di portare una coperta non possa in realtà far nascere un amore e un piccolo gesto di solidarietà diventi un grande gesto d’amore con l’adozione di un animale sfortunato”, conclude Rosati.